Gli alunni della seconda elementare hanno scritto adorabili lettere a nome degli animali del rifugio per farli adottare, e ha funzionato

Kensey Jones, una volontaria di RACC (Richmond Animal Care & Control) e insegnante di seconda elementare, ha deciso di unire le sue due attività piene di affetto. Nonostante le loro capacità linguistiche ancora in crescita, i bambini possono essere davvero molto convincenti. Gli alunni della seconda elementare della St. Michael’s Episcopal School a Richmond, in Virginia, hanno esercitato la scrittura persuasiva in circostanze veramente particolari.

Ma cosa hanno fatto esattamente? Hanno provato a scrivere dal punto di vista degli animali del rifugio cercando di persuadere i futuri adottanti a prendere un cucciolo nella loro casa. Hanno scritto simpatici testi e disegnato ritratti degli animali completamente da soli. Continua a leggere per scoprire l’intera storia e vedere come è andata a finire! Spoiler: la missione è stata un successo.

Un’insegnante di seconda elementare e volontaria al rifugio, Kensey Jones, ha voluto dare ai suoi studenti il compito di scrivere un saggio persuasivo dal punto di vista degli animali del rifugio

Kensey Jones ha condiviso dettagli esclusivi sul progetto e le esperienze formative della sua vita che l’hanno portata alla sua passione per gli animali.

“Quando ero bambina, cercavo sempre di stare con il maggior numero possibile di animali. Ricordo che, a 3 anni, giocavo con il capretto del mio vicino, che chiamarono “Kensey” in mio onore. A 8 anni ero la fiera proprietaria di due criceti, un pesce e del nostro cane di famiglia, “Tiffy”.

Gli animali mi hanno sempre dato tanta gioia, e ho sempre sentito una connessione profonda con loro. Volevo aiutare e salvare più animali possibile e facevo tutto il possibile per convincere i miei genitori a lasciarmi adottare un gattino nato nel garage di un vicino.”

Ha testato l’idea portando un cane del rifugio nella classe

“I miei genitori non erano sicuri che il nostro cane, Tiffy, sarebbe andato d’accordo con un gatto poiché non aveva mai vissuto con uno. Ma io, a otto anni, ero determinata ad aiutare il nostro cane a fare una transizione senza problemi, così da poter tenere questo gattino indifeso. Ogni giorno, dopo la scuola, andavo in bicicletta al garage, mi infilavo la maglietta, ponevo il gattino dentro e lo riportavo a casa. Trascorrevo ore con il nostro cane e questo gattino, facendoli abituare l’uno all’altro. Questa determinazione ha dato i suoi frutti, e ho adottato questo gattino che ho chiamato Callie.”

I bambini l’hanno amata, hanno imparato come opera il rifugio e si sono ispirati per svolgere il compito creativo

“Come insegnante, racconto spesso storie sui miei animali ai miei studenti. Li ho già utilizzati in altre attività didattiche. Quando insegno gli aggettivi, di solito mostro una foto dei miei animali, e i bambini scrivono parole descrittive su di loro. Poi trasformiamo queste descrizioni in frasi.

Ed è allora che mi è venuta l’idea. Ho pensato a tutti gli animali adottabili del Richmond Animal Care and Control e a come i miei studenti avrebbero potuto usare le loro abilità di scrittura per aiutare questi animali a trovare delle case per sempre. I bambini hanno scritto i loro testi con entusiasmo e disegnato illustrazioni impressionanti per accompagnare i loro lavori. Abbiamo subito visto circa 8 cani essere adottati nel primo fine settimana! Ora abbiamo 21 animali su 24 adottati in famiglie permanenti.”

Kensey ha scelto quegli animali del rifugio che di solito sono più difficili da adottare

“I bambini sono così contenti di vedere che i loro scritti hanno davvero aiutato questi animali ‘difficili da adottare’ a trovare una casa. Iniziamo ogni lezione della giornata con un aggiornamento dal rifugio RACC, e gli studenti esultano di gioia quando uno degli animali viene adottato. È uno spettacolo meraviglioso! Loro hanno fatto questo. I loro scritti hanno cambiato la vita di quell’animale. Si sentono fantastici. Le loro voci sono state ascoltate! Hanno fatto la differenza nella loro comunità.

Poiché i loro scritti hanno avuto un impatto così grande, sicuramente svolgerò questo progetto ogni anno. Non solo ha insegnato loro la scrittura persuasiva, ma anche l’empatia, il rapporto causa-effetto, e più importante ancora, che possono fare la differenza nella loro comunità, anche a sette o otto anni.”

I bambini hanno cercato di persuadere i potenziali adottanti dal punto di vista degli animali del rifugio

“Ciao, sono Gale Weathers. Mi piacerebbe tanto avere una casa. Qui vivo bene, ma mi piacerebbe tantissimo avere un mio letto per cani. Vorrei un giocattolo e un grande giardino. Vorrei essere l’unico animale domestico nella casa.”

“Hola, mi chiamo Duquesa. Yo necesito essere adottata. Yo necesito cibo e agua. Per favore adottami.”

Questo compito di scrittura persuasiva ha insegnato molte cose, tra cui empatia, tecniche persuasive e il collegamento con il pubblico

“Ciao, mi chiamo Eddie Bauer. Voglio essere adottato. Ho bisogno di essere l’unico cane nella mia futura casa. Sarò anche un cane molto bravo.”

“Ciao, mi chiamo Sleigh Ride! Vuoi adottarmi? Puoi addestrarmi, se vuoi! Potresti mettere un cuore sul mio collare? Sono una femmina. Chi sei tu? Puoi coccolarmi! Prometto che sarò un cane buono. Puoi anche dormire con me, se vuoi! Adoro fare passeggiate e giocare all’aperto. Sono un cane di taglia media. Mi sto annoiando in questo posto. Mi amerai per sempre? Con affetto, una cucciolotta carina.”

“Ciao! Mi chiamo Pebble. Puoi adottarmi, per favore? Ti supplico!! Sono molto giocherellone e amo le persone! Un’altra volta, per favore, adottami!!!”

“Ciao, sono Famous Amos. Per favore, per favore, per favore adottami! Adoro, adoro, adoro le grattatine sulla pancia. Sono un cane molto carino. Non ti piace il mio nome? Sono un cane molto simpatico, vero? Mi vuoi? Spero di sì, così potrai adottarmi! Ti voglio bene. Ti prenderai cura di me e mi porterai a casa?”

“Ciao, mi chiamo Yosemite. Sono un maschio. Mi piace il rifugio, ma tu saresti il massimo! Se stai cercando un animale domestico, per favore, per favore, portami a casa. Renderebbe davvero la mia giornata se tu mi adottassi. Adoro le coccole, i baci e tanto amore in più. Ti sto supplicando, adottami.”

“Ciao. Mi chiamo Sunday Special. Mi piacerebbe tantissimo essere adottato. Se mi adotti, spero di illuminare la tua domenica come un SOLE! Tu sarai la mia Speciale Domenica e spero che io lo sia per te!”

Tutti i 23 cani e un gatto sono stati adottati

La Trinity Episcopal School e il rifugio RACC continuano la loro collaborazione. Questa è una foto della Junior Work Week

Kensey ritiene che sia stato molto utile, e altre scuole e rifugi dovrebbero replicare questa iniziativa

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