Husky salva un’escursionista sorda dopo che è precipitata per 210 metri, e non è la prima volta che salva uno sconosciuto in Alaska

Un cane è stato acclamato per aver salvato la vita di una studentessa sorda che era in difficoltà nella selvaggia natura dell’Alaska. Dopo che la notizia del salvataggio è stata diffusa su internet, più persone si sono fatte avanti con racconti sull’eroismo di questo cucciolo.

Amelia Milling, ventunenne, era impegnata in un’escursione solitaria di tre giorni attraverso la selvaggia natura dell’Alaska quando, a giugno, scivolò sulla neve e iniziò a cadere. Dopo una caduta di circa 90 metri, si schiantò contro un masso e rotolò per altri 90 metri. Quando finalmente si fermò, era stordita, ammaccata e sanguinante.

Fu allora che comparve Nanook, l’husky.

Milling racconta che in un primo momento pensò che il cane, di sette anni, fosse un lupo, finché non vide il suo collare e la targhetta che indicavano che era una “Guida del Passo del Corvo”. La studentessa del Tennessee, ferita, dedusse che il cane era lì per aiutarla – e aveva ragione.

Nanook accompagnò Milling nuovamente sul sentiero e camminò con lei fino a quando non calò il buio e piazzò il campo. L’husky rimase con lei per tutta la notte fino a quando non riprese il viaggio il giorno successivo.

“Mi ha dato la motivazione per alzarmi e camminare per altri undici chilometri,” disse Milling. “Se non fosse apparso, probabilmente non mi sarei alzata e continuato a camminare.”

Nanook – noto anche come “Nookie” – venne nuovamente in aiuto di Milling quando arrivarono a un fiume gelido e rapido. Dopo aver visto Nookie attraversare l’acqua, Milling valutò la situazione e credette di poterlo seguire. Tentò di attraversare una volta, ma fallì. Al secondo tentativo, perse l’equilibrio e fu trascinata dalla corrente.

Per quindici minuti, lottò contro l’acqua finché finalmente Nanook afferrò una cinghia del suo zaino con i denti e iniziò a tirarla verso riva.

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