La suocera ha detto di averci lasciato delle delizie, sono tornata a casa, ho aperto la porta e ho quasi perso i sensi dall’odore di spazzatura…

Sto tornando a casa dal lavoro, completamente esausta, la testa mi rimbomba, sogno solo di buttarmi sul divano e chiudere gli occhi per una decina di minuti. Il telefono inizia a vibrare — la suocera. Prendo il telefono automaticamente, pronta ai soliti «consigli di vita», e lei con voce vivace dice:

— Sono passata a casa vostra, ho lasciato delle delizie nel corridoio. C’è un sacchetto alla porta.

Ho persino pensato che finalmente la giornata abbia deciso di avere pietà di me. Sorridendo, ho risposto:
— Oh, grazie, domani pensavo proprio di preparare qualcosa di buono.

Vado a casa quasi di buon umore. Entro nel condominio, apro la porta — e il mio naso viene letteralmente travolto. Un odore tale come se qualcuno avesse aperto il cassonetto della spazzatura proprio all’ingresso. Sono impietrita. Guardo in basso — c’è un sacchetto alla porta. Quello, «con le delizie».

L’odore è così forte che il gatto, poverino, si è girato e andato in cucina, soffiando. Mi si gela il sangue, sinceramente. Penso: possibile che la suocera abbia deciso di risparmiare e portare delle vecchie conserve? Oppure, non sia mai, «ha mandato dei prodotti che possono ancora avere una possibilità»?

Prendo il sacchetto con due dita come un chirurgo. È spazzatura. Spazzatura comune, maleodorante, terribile: bucce, alcuni fazzoletti, persino una confezione di pesce… Mi tremano le gambe.

Chiamo subito la suocera:
— Che cos’è questo? Che delizie sono? È… spazzatura!

E lei, con voce assolutamente tranquilla, come se stessimo parlando del tempo:
— Oh, cara, ho sbagliato, puoi immaginare? Stavo per buttare la spazzatura, ho messo il sacchetto alla vostra porta per non dimenticarlo. E il sacchetto con le delizie l’ho lasciato a casa mia. Non preoccuparti, domani passo e lo prendo.

Sto lì, tengo questo sacchetto puzzolente con due dita come una bomba e cerco di capire:
come è possibile confondere un regalo con una pattumiera?
Continua:
— Non lo buttare, ci ho messo dentro qualcosa che volevo buttare separatamente. Lascialo lì fino a domani.

E a quel punto veramente ho perso la parola. La mia casa puzza, i bambini chiedono: «Mamma, cos’è questo odore?» Mio marito entra, guarda e ride, dice:
— Bene, ora mamma ci lascia non solo i suoi consigli, ma anche la spazzatura.

E io sto lì a pensare:
perché non poteva semplicemente metterlo alla sua porta? Perché è finito da noi? E soprattutto — perché le sembra normale?

La sera, mentre ventilavo la casa e pulivo il pavimento con la candeggina, dentro di me tutto stava ribollendo. Non amo i conflitti, ma a un certo punto la verità comincia a battere nei tempie: se per la suocera è normale lasciare la spazzatura da noi, cosa succederà dopo? Una volta ha «per caso» preso anche le chiavi del nostro appartamento. E stendeva il nostro bucato «per non sovraccaricare la lavatrice». E controllava il frigorifero «per vedere se gettiamo via del cibo buono».

A volte guardo tutto questo e penso:
sono io il problema perché taccio e sopporto, o lei ha dimenticato che noi — siamo una famiglia separata?

E ora mi siedo e penso: dirglielo chiaro che così non va, o tacere di nuovo e fare finta che non sia successo nulla?

Voi come vi comportereste al mio posto?

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